giovedì 7 giugno 2007

Del piacere della lettura

P.S.: L'immagine è stata tratta, per gentile concessione, dal sito www.thereadersproject.com. Autore: Santino - Titolo "Petra legge i romanzi rosa (Petra viene dalla California ma ora vive a Roma)", 11 settembre 2006.
Ho scelto questa foto perchè la gatta somiglia un pò a Tabatuga: una volta o l'altra le farò anch'io una foto così

Vi siete mai chiesti quanto sia distensivo e bello leggere?
Quante volte siete stati catturati da un romanzo e avete fatto le ore piccole per finirlo tutto perchè "nun gliela fo' ad arrivare a domani per sapere come va a finire".
A me, fortunatamente, capita spesso. Dico fortunatamente perchè se così non fosse, mi ritroverei ingaullata nella tristezza della vita moderna che non è che mi faccia proprio bene. Ci sono momenti in cui si vorrebbe scappare da tutto e da tutti, ma poi.... 'ndo vai? I problemi ti si ripresentano sempre. Però leggere i libri aiuta. Dipende dal tipo di libro che si sta leggendo, ovviamente. Riflettevo proprio stamattina sul tram, immersa nella lettura di un romanzo fantasy, su come la capacità di scrittura di alcuni scrittori riesca a tirarmi completamente fuori dalla realtà e a farmi partecipe, quasi fossi io la protagonista, alle avventure descritte.
E' un bene? Un male? Non so, so che a me fa bene e mi congratulo con chi sa scrivere in maniera coinvolgente.
Tolkien non posso dire di averlo finito in una giornata, seppure molte sue opere (tranne alcune di ampio respiro come il Silmarillion) quando le inizio vado avanti come un panzer divisionen, ma Michael Ende con "La Storia Infinita", non mi fece combinare una cippa un giorno (ancora novella studentessa universitaria) che lo comprai e iniziai a leggerlo.
E poi è proprio bello leggere, soprattutto quando trovi un autore [ma anche un buon traduttore] che riesce a utilizzare la lingua italiana in modo tale che ... boh? sembra di ascoltare musica e resti affascinata nello scoprire le molteplici sfumature della propria lingua che tu, oh lettore, non useresti neanche per scrivere una cartolina.
Boh?
Sono pensieri in libertà che volevo restassero segnati qua per gli "eoni" a venire.
Buona serata






3 commenti:

Massimiliano Fattorini ha detto...

Io penso che non vivrei se non potessi più leggere, leggo in ogni momento e più libri in contemporanea.

Purtroppo invece constato che sempre meno persone leggono, e penso che anche dalla mancanza di lettura vengono alcuni mali che attanagliano il nostro paese.

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com

Morrigan ha detto...

Grazie del commento Max.
Anch'io, spesso, leggo più libri in contemporanea: quello che mi porto sul tram, quello che leggo a casa nei momenti di pausa, quello che leggo la sera prima di addormentarmi. Il naturalista non si capacita di come faccia, ma ormai sono anni e anni che divoro libri in siffatto modo, che devo fa?
Sulla questione delle persone che leggono sempre meno, sono d'accordo con te e a volte mi stupisce come siano proprio i giovani a ritenere le letture "una perdita di tempo" O___O
Mah?

Anonimo ha detto...

Pensavo che fosse proprio Tabatuga, la lettrice felina! :)

Che dire, cara la mia dea... hai proprio ragione! Non posso definirmi una lettrice vorace, anzi: sono molto lenta nel procedere pagina per pagina, mi fermo spesso, lascio decantare e riprendo.

Però mi succede spesso di sentirmi rapita dai libri, eccome! Ci sono stati romanzi che non riuscivo a chiudere, neanche a lezione. È successo con Tolkien (Il Signore degli Anelli - non proprio un tascabile - e il Silmarillion), con Eco (Il Pendolo di Foucault) e con "Chocolat" della Harris, che è uno dei miei libri preferiti.

Beato chi legge!
Ti lascio questa mia perla di saggezza, detta tanto tempo fa: la cultura ha un prezzo, e si paga in diottrie! ;)