venerdì 18 gennaio 2008

Torte, torte e ancora torte








Come cuoca di dolci sono un disastro su tutta la linea, e su questo mi "allineo" alla incapacità della mia mammina di cucinare dei dolci decenti; piccolina, lei ce la metteva tutta, ma le sue crostate, anche se commestibili, finivano sempre per bruciarsi sotto... problema di forno? Qualche torta margherita, però, le riusciva bene! qualche.... ^____^
Insomma, non incarnava il prototipo di mamma cuciniera abile nel settore dolciario, ma come le venivano bene i primi e i secondi :-DD Fine digressione.
Questo perchè anch'io mi son voluta cimentare nel preparare dei dolci, avendo gli stampi appositi che stanno arrugginendosi e facendo le ragnatele per l'inattività!
E allora?
Ecco nelle foto le mie creazioni che a vedersi non sono un granchè e di sapore... al naturalista son piaciute!

L'impasto base, per tutte e tre, l'ho preso dall'Artusi - la torta mantovana, n. 577 -, ma poi l'ho rivisitato alla moda mia.

Ingredienti:
2 etti di farina
3 uova
un bicchiere di latte e forse anche di più per rendere liquido l'impasto
una bustina di lievito
un bel cucchiaione di burro
un cucchiaio di birra
un cucchiaio di miele
un cucchiaio di malto d'orzo
zucchero a naso (nel senso che non l'ho pesato, ne ho gettato quanto la mia bizzarra mente mi suggeriva)
un cucchiaio di cacao in polvere (per la torta e il plumcake "abbattuto")
uva passa per il plumcake "cresciutello"

Ho amalgamato tutti gli ingredienti, li ho spatasciati nelle rispettive forme, precedentemente imburrate e infarinate, e le ho messe in forno a 200° per una quarantina di minuti, o almeno fino a che, inserendo uno stecchino nel dolce quest'ultimo non veniva fuori lindo e pulito.
Non erano male: il gusto dolce dolce non l'avevano, anche se vedendo gli ingredienti si potrebbe pensare il contrario.
Il primo plumcake della foto non è lievitato quasi per niente, e la torta pure è rimasta bassina.
Il plumcake con l'uva passa - andata tutta a fondo perchè l'ho inserita mentre impastavo, secondo me è meglio metterla in un secondo tempo - è venuto cresciutello.
Tutti e tre si mangiavano, magari aperte a metà e con un ripieno di marmellata e confettura... mumble, mumble....
Ora dovrò cimentarmi con le crostate e i dolci al cucchiaio ^___^
Mamma: saresti orgogliosa di me!!!! O no? O____o

P.S.: le creazioni succitate sono state preparate in giornate diverse e meccanicamente "sbafate" dal naturalista che non ne ha lasciata manco una briciola. Vabbè, anch'io ho contribuito!

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Qui gli ingredienti della torta mantovana artusiana:
Farina, gr. 170
Zucchero, gr. 170
Burro, gr. 150
Mandorle e pinoli, gr. 50
Un uovo intero e quattro rossi d'uovo
Odore di scorza di limone

2 commenti:

nightfairy ha detto...

Ti sei data da fare!a me sembrano molto sofficiosi :)

Buon fine settimana!

Morrigan ha detto...

Grazie Nightfairy. Detto da te è un vero complimento! :-D
Ma conosco i miei limiti, purtroppo. Per fare un dolce decente dovrei provare, provare, provare, ma poi chi li mangia? Tutti il naturalista? Poverino, mi diventa diabetico. Io? il mio corpo ne risentirebbe. Amici e colleghi? Mi farei dei nemici a vita!
Grazie ancora per il sostegno!
A presto!