domenica 13 maggio 2007

Quadrotti di polenta "Pignoletto"


Domenica 13.... festa della mamma... giornata bella (meteorologicamente parlando) e voglia de fa'.. zero assoluto. Tuttavia, ecco un'idea per un antipastino "da leccarsi le dita" che già avevo proposto con la polenta e carciofi ma qua, siamo su un altro pianeta.
La farina integrale di mais da polenta che ho utilizzato per fare questi quadrotti è della varietà pignoletto rosso e pignoletto giallo che, come recita l'etichetta, è "un ecotipo della biodiversità agraria del Piemonte". Difatti il naturalista comprò questa farina da un'azienda agricola/agriturismo di Bibiana (che è abbastanza vicino alla sua magione) che vende tutto ciò che produce e, devo dire, sono prodotti di buona qualità. Pongo termine allo spazio "consigli per gli acquisti", e introduco la realizzazione di questo piatto che è molto semplice, ma occorre avere un pò di pazienza. La farina, infatti, è a grana grossa - e dal gusto deciso - e quindi ha bisogno di essere "mescolata" per bene per almeno 40 minuti. Certo, chi ha la pentola per fare la polenta, con paiolo a motore incorporato, ha la vita decisamente più facile.

Ingredienti:
farina di mais per polenta a grana grossa (la quantità non la metto perchè dipende dai gusti di ognuno, e poi io faccio a occhio. Diciamo 200 gr.)
2 zucchine
2 cipolle
formaggio "deciso" (gorgonzola, o formaggi stagionati)
olio, aceto
sale e pepe

Ho tagliato le zucchine e le cipolle a fette e le ho fatte macerare in una salsina di olio, aceto balsamico, pepe e sale per circa mezz'ora, quindi le ho tritate a pezzettini sottili e messe da parte.
Nel mentre, preparavo la polenta seguendo le istruzioni (gira, e gira, e gira.... ahia!) e poi, a fine cottura, l'ho stesa su una spianatoia cercando di non appiattirla troppo, ma di lasciarle uno spessore di almeno un centimetro e 1/2.
L'ho fatta raffreddare e poi l'ho tagliata a quadrotti. Sui quadrotti ci ho messo, a caso, un pò di zucchine tritate, le cipolle, il formaggio (e su alcuni anche un pò di salsa verde preparata da me con prezzemolo, capperi, olio e poco aceto) e poi ho infornato il tutto (mettendo i quadrotti su una teglia coperta da carta forno appena bagnata e strizzata bene, in modo che non si bruci, e irrorando i quadrotti con un pò d'olio) a 180° per 20 minuti.

(altra visione dei quadrotti)


Il risultato è quello della foto, innaffiato da un vino della cantina sociale di Bricherasio.
Buona domenicaaaaaa!
P.S.: sto preparando il pane con la macchina apposita e vediamo che viene fuori. Il mastro panettiere in casa è il naturalista, ma ora è di nuovo in Sardegna alla ricerca di euprotti (con una masnada di amici suoi, saranno una decina) e io sto qui che mi struggo. E difatti stasera... tutti a casa di "Lord Ricuzzo della Colonnata". MG se mi senti, porta il dolce!!!!! Io.. nin zò! ^___^

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