lunedì 27 luglio 2009

Ma io....

gliela farò ad arrivare al 9 agosto?
Perché questa data? Perché è quella che sancisce l'inizio delle mie ferie e del viaggio verso le lande sabaude ^__^
Panf, panf .... non so perché ma, seppur non faccia un lavoro faticosissimo, ma pur sempre impegnativo, mi sento prosciugata e mi chiedo: perché a ridosso delle agognate ferie più il tempo passa e più mi sento stanca, ma stanca, ma stanca... uffff....
E vabbè che nun c'ho più er fisico, nun me regge la pompa et similia, ma se a 41 anni mi sento un catorcetto, quando sarò vecchietta (salute permettendo) sarò uno zombie? O___o
Bah?
Oggi poi, mi gira la testa, mi sento come se fossi diventata un burattino a cui hanno tagliato i fili che tenta di camminare da solo ma a fatica, perché non si sente sicuro e a ogni passo gli par di cadere... ecchime!
Orsù, devo fare un po' di training autogeno pe' aripijamme!

venerdì 24 luglio 2009

Il pomoricotta



Ricetta veloce e neanche tanto impegnativa. Il connubio pomodoro-ricotta non è male ma penso si possa provare anche con altri formaggi cremosi, più arditi nel sapore e nell'odore, che so... gorgonzola? ^__^
Poichè in questo periodo sono in fase "ascetica" (leggi dieta), e non "a scema", ecco che mi son preparata questo bel pomodorone e l'ho riempito di ricotta.
Procedimento:
ho tolto la calottina del pomodoro, l'ho svuotato, salato un pochino e l'ho messo capovolto per far scolare il liquido residuo. Nel frattempo ho preparato la ricotta, mescolandovi un po' di sale, un po' di capperi - 2, 3 in tutto - e olive tritate - idem come per i capperi -, un po' di timo e maggiorana e un cucchiaino d'olio e.v.o.
Mescolata ben bene la farcia ho preso il pomodoro e con grazia e letizia l'ho riempito con la ricottina "rinforzata" e poi ho chiuso il tutto con il cappellino del pomodoro, come si vede nella foto.
Con una bella fetta di pane di Vicovaro la cena mi è bastata assai!
Alla prossima


lunedì 20 luglio 2009

Involtini di melanzane e tofu


Eeehhhh! Co' 'sto caldo, ma chi c'ha voglia de cucina'?
Ecco, io sto messa così e tuttavia un guizzo di vitalità voglio darlo ugualmente a questo povero blog negletto e trascurato dalla sottoscritta, causa pigrizia imperante e imperitura. Mi son detta: la posto 'sta ricetta? Ma sì, tra le varie ciofeche's day e ricette improponibili che talvolta ammorbano la rete la mia potrà pur ritagliarsi un angoletto. Armatevi di carta e penna e prendete appunti. Tale connubio melanzana e tofu si è reso necessario causa svuotamento frigo da cibarie vicine alla scadenza e verdure che cominciavano ad appassire, tanta era la permanenza nel contenitore raffreddante: chiara la voglia di cucinare, eh? Non ho fatto altro che far marinare, per un paio di ore, il tofu tagliato a fette in un mix di olio, limone, sale e pepe. Indi, ho tagliato a fette una melanzana, varietà tonda, e le suddette fette son finite sulla griglia. Ho grigliato anche il tofu che, francamente, a me più lo mangio e più mi fa arricciare il naso, no forse la bocca... non sa de "gnente" Uffff.
Effettuata la grigliatura di melanzana e tofu, non ho fatto altro che porre una fetta di tofu su di una fetta di melanzana e ho avvolto il tutto per poter creare una sorta di involtino che ho condito con olio, erbette fini (timo e maggiorana) e ho lasciato "marinare" per una mezz'oretta affinchè il condimento ammorbasse ben bene le due cibarie. Ho accompagnato il tutto con un'insalatina: non era male!



lunedì 6 luglio 2009

Consigli fisioterapici

Cari tutti, avevo scritto tempo fa della malasorte che si sta accanendo contro mia sorella sotto forma non solo di disoccupazione ma anche di "rottura scomposta di radio e ulna". Bene. Dopo circa un mese dalla rottura ella si reca al policlinico Gemelli (dove l'avevano curata al pronto soccorso) per verificare se tutto va bene e se può togliere il gesso: pare tutto nella norma, la lastra mostra che l'osso si sta rinsaldando, pare, tuttavia lei sente ancora una sensazione strana al braccio e al polso: brucia troppo, le fa troppo male. Magari è normale i primi giorni, ma in seguito non dovrebbe scemare un pochino? - ella si chiede.
Inoltre, inizia la fisioterapia presso una struttura dove le fanno la magnetoterapia e anche alcune manipolazioni, ma lei continua sempre a sentire dolori e a non trarre giovamento alcuno e comincia a chiedersi se forse la rimozione del gesso non è stata un po' troppo repentina, magari lei ha bisogno di più tempo per rinsaldarsi (visto che soffre anche un po' di osteoporosi). Ritengo che sia importante ascoltare il corpo sia quando si sta bene ma, soprattutto, quando siamo acciaccati, visto che il corpo manda dei segnali che, purtroppo, spesso non sappiamo decifrare, e poichè sull'ascolto del corpo mia sorella mi batte di parecchie spanne - magari a volte scade nell'ipocondria, ma questo è un dettaglio secondario -, lei ha voluto vederci chiaro non solo rifacendo altre lastre ma prendendo appuntamento con un ortopedico che proprio oggi le ha detto:
* il gesso lo doveva tenere almeno altri dieci giorni ("ecco, che ti dicevo?" Alexia dixit)
* la manipolazione era meglio se non gliela facevano ("ecco, che ti dicevo?" Alexia dixit reprise)
* ancora non si è in una situazione di non ritorno ma è bene che Alessia si rimetta un tutore e lasci il polso e il braccio destro a riposo ("ecco che ti dicevo?" e ho capito, Alessietta!!!)
Ora: v'è qualche internauta che ha subito la stessa trafila e può fornirmi di preziosi consigli in merito? (anche se penso che Alessietta non ne abbia bisogno visto che riesce a cavarsela egregiamente in questi frangenti).
Sono accettate anche offerte lavorative per la suddetta giovine! ^___^