giovedì 3 maggio 2007
Ciofeca's day: biscottini (???) di pastafrolla
Ma la frolla sono io che ho provato a cucinarli.... ma perchè, perchè? (ahò, è da un pò di tempo che tali domande esistenziali mi frullano per la mente... perchè? :-O)
Vabbuò, questo è l'effetto tragico di quanto sono riuscita a combinare durante un primo maggio passato a casa a fare la brava massaia....
Mi dico: voglio provare a fare una frolla nella quale non metto burro, non metto zucchero, non metto lievito, non metto uova... insomma... una ciofeca :-D
Vabbè, mi industrio con quello che trovo in casa e questo combino:
40 gr. di farina 00
40 gr. di farina manitoba
40 gr. di fecola di patate
un pò di latte
un pò d'olio
un cucchiaio di malto di riso (no... non chiedetemi perchè l'ho fatto, ma sconsiglio l'uso del malto per questo tipo di preparazioni... il sapore era pessimo, virante sull'amarognolo)
Lavoro tutti gli ingredienti in modo da formare una palla abbastanza omogenea e che si stacchi bene dalle dita.
La metto in frigo per 1/2 ora e nel frattempo preparo la crema, senza uova (ahò, non ce l'avevo) usando solo latte, 3 cucchiai di farina, 4 cucchiai di zucchero e la buccia di un limone grattugiata finemente.
Ho versato farina, zucchero e buccia in un pentolino, vi ho versato il latte cominciando a mescolare (sulla quantità di latte fate vobis perchè la crema diventerà più o meno liquida in base a quanto ne mettete).
Quando ho visto che farina e zucchero avevano legato e si era formata la crema (cinque minuti di "mescolanza" a fuoco moderato), ho cominciato a preparare i biscotti.
Con delle formine ho dato loro la forma ^___^ che più mi piaceva e poi, dopo averci messo sopra un pò di crema e un acino di uva passa, li ho infornati. Devo aver calcolato male i tempi di cottura perchè dopo un quarto d'ora il loro colore aveva virato su un bel marroncino scuro :-[[
L'ultimo pezzo di frolla che avevo l'ho modellato a forma di.... mah? cerchio? e vi ho sbattuto sopra la crema, la fetta di un limone e un pò di uva passa.
Il risultato lo vedete in foto.
Insomma... si sono fatti mangiare, più per la disperazione e la rabbia!
Il biscottone più grande non si era bruciato e seccato tanto, ed effettivamente la frolla non era male, ma il resto.... :-\
Il caro naturalista ha abbozzato divinamente e se li è scofanati per colazione.
A volte penso che abbia un difetto alle papille gustative: magna de tutto O___o
Adieu!
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2 commenti:
Come mai hai usato la manitoba?
Per la frolla ci vuole una farina debole, nn ricca di glutine ;-)))
Cmq brava per il coraggio :-)))
Bellissima la tua gattina!
Lory
Ciao lory.
Bè... ce l'avevo, ho pensato "proviamo" ed ecco il risultato... burp.
Non sapevo che la manitoba fosse così ricaca di glutine. Allora è buona per farci il seitan...
Ti ringrazio per il coraggio, ma se almeno fosse servito a far dei biscottini decenti.
Tabatughina ringrazia!
Miaooo
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