martedì 22 febbraio 2011

Il soprammobilino

Sì, vabbè ... questa foto e le seguenti non rendono un granché, avendole scattate con il cellulare Qui è il momento in cui la piccina aveva interrotto il lavaggio del pelo e mi guardava per chiedermi "E allora? Cos'hai da guardare?", ma vi assicuro che ci sono momenti che con quegli occhioni ti lancia uno sguardo mieloso e coccoloso che ti sciogli. Il piccolo soprammobilino! ^___^



Stavo riposando, che c'èèè????

Ma povera micina, come mi rivolgo a lei. Bè, però dai ... una micia che ti sta tutto il giorno sul letto, pascendosi delle coccoline che di tanto in tanto le facciamo ....

(e coccola di qua, e coccola di là... in questo momento la coccola è a tenaglia... yeaaah. Notansi come la micia si "dibatte" per evitare le coccole... ehehehehe!!! :-)))

basta, nun je la faccio più!

che ha addirittura il cibo a portata di zampa visto che glielo portiamo noi come novelli schiavi di fronte alla faraona (intesa come moglie del faraone, ovvio),

(ecco un momento della pappa, anche se spesso va sotto il letto a mangiare perché è lì che teniamo acqua e crocchette. Quando non avrà più il collarino sposteremo piano piano il tutto in un'altra stanza e vediamo l'effetto che fa. La macchiolina che si vede sulla spalla è ancora il residuo delle crosticine che si sgrattugia e che siam costretti a ricoprire con cicatrene sperando non si sgrattugi più; solo che lì è difficile perché il collarino non lo copre quel punto!)

(Ah! che dura vita, che vita dura!)

che si fa una camminatina giusto per espletare i suoi bisognini, dato che la lettiera è posta in un'altra stanza, e poi si fa curare le crosticine e le orecchie senza batter ciglio e neanche la coda, come la chiamereste voi? Piccolo soprammobile? ^___^
Parisina coccolina sta diventando lentamente, moooolto lentamente, sempre più "espansiva". Si forse il termine è esagerato però ricordandomi i primi giorni in cui non usciva da sotto il letto o a malapena si faceva prendere, ad ora che invece si fa smandruppare tutta, si fa girare a destra e manca per farsi curare, ci miagola appena ci vede (e te credo, je portiamo la pappa) e anche quando noi le facciamo un verso micesco ci risponde, bè, sono piccoli risultati però ci sono. E la mattina è una festa con lei che ci sveglia camminando senza requie sul letto per farsi fare le coccoline e richiamarci all'ordine, ovviamente: "Ah giovani!!! La pappa!"

(Parisina ombrosina)
Ahò, ma la volete firni'!!!
Piccola orsacchiottina, se ti prendoooo!
Salutammo
Miaaooo


martedì 15 febbraio 2011

Consigli per gattare

Ordunque, vi avevo lasciato qualche giorno fa con la notizia di Parisina, micina timidina, che è stata adottata dai sottoscritti (me e il naturalista) ma che aveva qualche problema fisico legato a una dermatite da cibo (come ci ha detto recentemente una veterinaria).
Questa dermatite l'ha costretta ad indossare (bè, certo non di sua sponte) il collare elisabettiano (come si evince dalle foto del precedente post). Come procede la guarigione? Bon, le crosticine vicino alle guance e un po' sotto il mento sono andate via e ora ella ha la pelle libera e bella, tuttavia: una crosticina vicino l'occhietto ce l'ha ancora e noi non ce la sentiamo di lasciarla totalmente libera senza collarino elisabettiano perché abbiamo notato che, oltre a lavarsi (ed è cosa buona e giusta), la piccina continua a sgrattugiarsi un pochino soprattutto dove ha la crosticina; siamo stati costretti a rimetterle il collarino dopo poco tempo poiché si era nuovamente arrossata tutta proprio dove aveva l'ultima crosticina e sulla pelle fresca fresca, dove non c'erano più le altre crosticine. Continuiamo a darle il Cicatrene polvere e il Ribes Pet - cristalli liquidi, addirittura la veterinaria ci ha prescritto un quartino di pillolina di cortisone per far sì che la sensazione di prurito sparisca, ma parmi non sortire effetto alcuno. Inoltre, la timidezza della piccina ancora prosegue. Di notte viene da noi sul letto a dormire, a farsi coccolare e a volte vorrebbe anche giocare tanta è la voglia di muoversi e di godere della nostra compagnia, ma la mattina, quando uno di noi si alza, vediamo subito che cambia atteggiamento: si fa più guardinga, spalanca gli occhioni e .... pluffette, via sotto il letto! Uffffiiiii!!!!!
Anz, oggi invece è rimasta sopra il letto tutto il giorno, ed è già un bel risultato.
Riuscirà la piccina a farsi passare 'sta benedetta voglia di grattarsi e soprattutto la paura di esplorare la casina, che è piccina, in modo da poter interagire un pochino di più? Certo, il collare elisabettiano non l'aiuta molto, e mi dispiace che abbia questo profilo basso e si muova con il "passo del giaguaro", ossia quasi spiaccicata a terra per non essere notata.
Piccina ma noi ti facciamo tante coccoline, ti diamo tanti bacini e grattatine sulla panciottina.
Sul fronte cibo parmi non presentare problemi. Le diamo del cibo ipoallergenico che al momento sembra gradire, ma sul fronte approvvigionamento idrico mi sembra scarseggi. Sì, lo so che il collare non aiuta (reprise), ma lei riesce a bere dalla ciotolina, solo che durante il giorno sembra non farlo mai. Boh? La lettiera però la usa e questo, quindi, è buon segno, giusto?
Bon, al momento è tutto sul fronte miciolina. Ora scappo che devo nuovamente tirarla fuori dalla sua tana perché le voglio fare tante coccoline senza spezzarmi la schiena, che ho anche un po' di sciatica, santa paletta.
Meoooowwww

venerdì 4 febbraio 2011

La piccina timidina

Io mentre "impasto" Parisina!

Eccomi qua a raccontare come sta procedendo l'ambientamento della piccina in casa nostra. Da timidina e impaurita, piano piano si sta sciogliendo e ci sta permettendo di entrare più in confidenza con lei.
Qui alcune foto della "progressio avvicinandi" che ci permette, pian pianino, di conoscere meglio la miciolina ma, soprattutto, permette a lei di conoscere meglio noi. Il primo giorno che è arrivata a casa la piccina si è fiondata immediatamente sotto un divano e lì è rimasta per un paio di giorni. E vai di smanazzamenti con noi stesi per terra che la coccolavamo e lei si lasciava coccolare.


Un paio di giorni fa un primo passo. Durante la notte sentiamo dei flebili "miao" in avvicinamento verso la nostra camera da letto e poi sentiamo che la piccola è entrata in camera. Bene, e poi? Più nulla. Ma dove è andata, sotto il letto? Il naturalista mi fa "Guarda che sta sopra il letto". Sopra? Ma io non l'ho sentita affatto. E poi era ancora vivo il ricordo del modus operandi di Tabatuga che per salire sul nostro letto doveva prima salire su dei libri vicino al comodino, poi andava sul comodino e poi saliva sul letto. Parisina, invece... zomp! Con un balzo ci è saltata sul letto e si è distesa fra di noi. Capperi! Abbiamo cominciato a farle tante coccoline e il motorino di avviamento si è messo in moto. Poi l'abbiamo lasciata riposare e noi ... ronf. L'indomani, ancora sul letto per altre coccole, ma poi si è spostata sotto il nostro letto. E vabbè. La sera stessa, prima di andare a dormire, si fa prendere senza tanti problemi da sotto il letto per essere depositata sul nostro letto e da lì non si sposta. ^___^



Ieri è stata tutta la notte con noi e stamattina se n'è ritornata nella sua tana sotto il letto; per l'occasione - e affinché non prenda freddo al pancino stando a contatto con il pavimento - ho messo una copertina e uno sciallino sopra una busta, al momento vuota e che utilizziamo per conservare la coperta che ora abbiamo noi sul letto, di modo che lei possa stendervicisi con comodità! Bè, sono piccoli passi e spero che piano piano la piccina possa prendere maggior confidenza con noi e con la casa. Ancora non esplora e non fa la curiosina, ma penso sia anche comprensibile data la sua situazione fisica. Come si nota dalle foto, porta il collare elisabettiano poiché ha sviluppato una forte dermatite che l'ha portata ad avere delle vere e proprie piaghe tra gli occhi e le orecchie e attorno al collo. Le signore del rifugio sono state molto brave a starle dietro e a curarla ma, ovviamente, non potevano pensare esclusivamente a lei, dato che al rifugio vi sono almeno una novantina di gatti. E quindi ora noi ci prendiamo cura della piccina curandole le feritine con il cicatrene, ma soprattutto con tanto amore e coccole. E poi la piccola sembra un orsettino, data la stazza, ed è bellissima quando la coccoliamo poiché ad un certo punto si distende tutta, mostra la pancina e aspetta che noi si continui a coccolarla.



Ed eccoci qua, nel caos caotico della stanza da letto, a goderci le coccoline.
Notansi la posizione che Parisina micina prende quando comincio a coccolarla: porcellina!!!! ^__^

Piccola carciofina adesso ti prendo e ti do tanti bacini! Spero proprio che la dermatite si risolva presto perché mi fa una pena vederla con questo collarino che, ovviamente, la impedisce un pochino nei movimenti e anche nel mangiare e bere. In alcune occasioni glielo togliamo proprio per permetterle di nutrirsi e abbeverarsi, ma in quei momenti dobbiamo essere vigili per evitare che Parisina si gratti e si "scortichi" un'altra volta le ferite. Ciao patatonzolina, aspettami che tra un pochino vengo a nanna e ci facciamo tante tante coccoline.Meeeooowww