Ecco una verdura un po' particolare che mi piace molto, il cui sapore e la cui visione mi rimanda all'adolescenza: gli agretti, conosciuti anche con il nome di barba del frate o col nome scientifico di Salsola soda. Il nome comune, molto probabilmente, deriva proprio da quel sapore un po' così, quell'espressione un po' così che hanno solo gli agretti a Genova [cit.] ^___^.
Ciò che mi ha stupito nella descrizione della pianta, che potete trovare qui, sta nel fatto che dalla combustione della stessa si può ricavare il carbonato di sodio e che sia le foglie che il fusto sono edibili, ossia... se possono magna'! Anfatti, ed eccomi qua a testimoniarlo! ^__^
E l'agretto si lascia mangiare, soprattutto se cotto bene e condito con "sapientia et cura" e quindi, andiamo a vedere come ho mangiato questa verdura che ho fatto assaggiare anche al naturalista che, pare, era la prima volta che la mangiava ... orpo di mille barbe di frate!!!!
Al mercato si comprano mazzetti di agretti, come questi della foto, in alcuni casi già bell'e capati.
Ciò che mi ha stupito nella descrizione della pianta, che potete trovare qui, sta nel fatto che dalla combustione della stessa si può ricavare il carbonato di sodio e che sia le foglie che il fusto sono edibili, ossia... se possono magna'! Anfatti, ed eccomi qua a testimoniarlo! ^__^
E l'agretto si lascia mangiare, soprattutto se cotto bene e condito con "sapientia et cura" e quindi, andiamo a vedere come ho mangiato questa verdura che ho fatto assaggiare anche al naturalista che, pare, era la prima volta che la mangiava ... orpo di mille barbe di frate!!!!
Al mercato si comprano mazzetti di agretti, come questi della foto, in alcuni casi già bell'e capati.
(foto tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/File:Salsola_soda.jpg)
La preparazione è semplice: se non sono puliti basta caparli (togliere la radichetta rossa che si vede in foto), metterli a bagno e sciacquarli bene per poi cuocerli in abbondante acqua salata e addizionata con un pochino di aceto: non mi chiedete perchè, a me piace così.
Terminata la cottura, dopo circa una mezz'ora, si trasferiscono gli agretti in un piatto da portata e si condiscono con olio, una spruzzata di aceto (o limone) sale, capperi e anche un po' d'aglio. Si lascia riposare il tutto per farlo ben insaporire e poi si porta in tavola... buona magnata!
Terminata la cottura, dopo circa una mezz'ora, si trasferiscono gli agretti in un piatto da portata e si condiscono con olio, una spruzzata di aceto (o limone) sale, capperi e anche un po' d'aglio. Si lascia riposare il tutto per farlo ben insaporire e poi si porta in tavola... buona magnata!
3 commenti:
Buoni,piacono tanto anche a noi, di solito li faccio lessare e poi li condisco semplicemente con sale, olio,limone e un po di aglio. sono deliziosi, devo provarli anche così.
Ciao
sai che mi sono sempre chiesta come si cucinavano? Non li ho mai mangiati...insomma, sono una specie di fagiolino, come sapore?
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