domenica 24 marzo 2013

Questa casa non è un albergo

.... e neanche un ristorante. Ma forse non la pensano così i micionzi che cominciano ad affacciarsi, sempre meno timorosi, sull'uscio della nostra finestra che dà sul giardino.
Ebbene sì, dopo il Roscio, che continua a venire di tanto in tanto, sono apparsi, nell'ordine: Trixie (così l'ho chiamata perché è una gattina tricolore, bianca con pezzature marroni chiare e scure) e il Tigrato - dal nome si evince di che razza sia, spero.
Ormai i primi due sono presenze quasi fisse, con i loro orari, il loro modo di "chiedere" il cibo.
Solitamente si presentano la mattina presto e la sera tardi, come se sapessero che durante il giorno non c'è nessuno in casa. L'avranno capito dai tentativi fatti in passato di ottenere cibo all'ora di pranzo e nessuno gli ha dato retta? :D
Comunque, la mattina presto non è raro che mi ritrovi sull'uscio della finestra il Roscio acciambellato sullo straccino che ho messo fuori, intento a dormicchiare e a farsi trovare in pole position per avere l'agognato boccone. Boccone che divora come se fosse un bufalo a digiuno, ché dopo neanche un nanosecondo la ciotolina è praticamente pulita.
Trixie, invece, arriva in seconda battuta e se non c'è un incontro al vertice fra i due mici, va tutto a posto, altrimenti lei (paurosa com'è) comincia a soffiare contro il Roscio, che manco la guarda di striscio e non reagisce, e poi se ne va, continuando a lanciare occhiate di fuoco al micio usurpatore.

  
Ecco la Trixie :D

I due gatti non possono essere più diversi fra loro: il Roscio è un provolone da paura. Ti si struscia contro, miagolicchia, fa gli occhioni, insomma proprio un musetto da schiaffi che sa bene come intenerire il cuore di una gattara in pectore, che sarei io perchè ormai... nevvero.
La Trixie, invece, è una gattina timidina e paurosa, non si fa avvicinare, guai se tenti di darle una carezzina mentre le avvicini la ciotola, ti soffia e ti dà le zampatine. Invece, se esco fuori in giardino, e lei sta lì che aspetta, si avvicina e comincia a strusciarsi piano piano, ma senza che io possa farle carezzine o altro perché altrimenti parte il soffio. Insomma, un tipino.
E Parisina in tutto ciò? A volte mi sembra che attenda l'arrivo dei micini. La vedo che, mentre mangia dentro casa, guarda di tanto in tanto fuori per sincerarsi se arriva qualche felino. Appena arriva si precipita subito a dargli il benvenuto, ma con zanzariera che fa da barriera fra i felidi, altrimenti non so cosa potrebbe succedere. Una volta che non ho tirato la zanzariera e ho lasciato che Parisina si avvicinasse di poco a Trixie (io tenevo sempre Parisina per il foulard che ha attorno al collo e che ormai è un suo marchio di fabbrica ^__^), è partita una zampata di Trixie che c'è mancato poco prendesse in pieno il musino di Parisina. Eh no, piccola randagina.
Io non so se questi gatti siano di qualcuno oppure fanno parte di una mini colonia felina che ho visto  vicino casa. Quando passo vicino a quella colonia i due ospiti del nostro giardino non li vedo mai. Boh?
Ma la terza new entry è di ieri: il Tigrato. Io, ora, non so come funziona fra gatti, se si passano la parola, ma ieri mi ha fatto veramente ridere e anche un po' di piacere, trovare questo gattone che si aggirava per il nostro giardino.
Anzi, prima si è arrampicato sulle grate della finestra del bagno perchè c'era Parisina che stava affacciata e dovevate vedere che quadro simpatico: lei che lo guardava (sempre zanzariera abbassata) e lui aggrappato alle grate e con le zampe posteriori che poggiavano sui vasi sottostanti e le anteriori che abbrancavano le grate e che cercava di annusarla per bene. Appena il Tigrato mi ha visto ha spalancato gli occhioni ed è rimasto un nanosecondo a pensare "e ora che faccio?". Vi giuro, l'espressione era proprio quella di uno che è stato preso con le mani nella marmellata (bon, lui con le zampine sulla grata). Poco dopo, lo vedo affacciarsi alla finestra della cucina (quella che dà sul giardino e che è ormai il luogo convenuto per la pappa) e molto timidamente ha cominciato a fare un passo avanti, due indietro, un passo avanti due indietro… poi però è rimasto ad attendere che arrivasse l'agognata pappa e lì … il Bufalo 2. Gnam! Emallapeppa, ma lo stomaco di questi micini, soprattutto i due maschioni (perché a me anche il Tigrato mi sembra masculo, non ho potuto ancora sincerarmene bene :D) è per caso posizionato in un'altra dimensione che sembra non avere mai fondo? O.o
Dopo la pappa, ha cominciato un concertino di "meow, meow, meow, meow"…. oh! silenzio orsù. E' bastato fare la voce grossa per farlo desistere da altra pappa e andare alla ricerca di altre pappatorie.
Che mi dovrò aspettare per il futuro? Che il giardino si trasformi in una gatteria? Oh miciolini adorabiliiii! Venite qua che vi faccio tante coccoline.