Ma poverino, che crudele sono! >:-]]
Ricapitoliamo.... l'assenza dal blog per una settimana buona fu dovuta alla mia partenza verso le lande sabaude ove, domenica scorsa, il "piccolo" (ahem!!) Pietro - figlio di Chiara, la sorella ["libraia-cuciniera"] del naturalista, e del di lei marito Luca [l' "avvocato"] - è stato battezzato.
Il piccinin ha solo cinque mesi e mezzo ma è già un bel "vitellino" e adorabilissimo ^___^
Due occhioni che sono due laghi, un sorriso (vabbè, un pò sdentato ma sempre sorriso) che illumina il suo viso e chi lo guarda, e una stazza da vero lumberjack! :-D
A parte queste considerazioni "cannibalesche" (gliel'ho detto al piccinin "io, per te, lascio perdere il vegetarianesimo e gnam! ti sommergo di coccoline e baci e te magno in un boccon!"), la mia permanenza nelle lande sabaude mi ha fatto bene; ho riposato, ho spupazzato il pupo, ho atteso il ritorno del naturalista dalle lande sarde, mi sono strafogata di tutte le cose buone che riesco a mangiare quando sono su perchè la "libraia-cuciniera" è un'ottima cuoca e per il battesimo del bimbo ha cucinato tutto lei, coadiuvata dalla mamma e dalla suocera... io mi sono limitata solo a dare un piccolo contributo per le crostate [invece delle solite striscioline decorative vi abbiamo messo su degli orsetti e dei maialini ricavati dagli stampini per biscotti] e per gli spiedini di frutta.
E non paga di ciò, ella ha pure preparato qualcosina per il rinfresco del pomeriggio, quando sono venuti alcuni amici con una torma di bimbi al seguito (età variabile dai 3 mesi ai cinque anni!). Eravamo una ventina... :-D
Ma è andato tutto bene, grazie al fatto che la casa della cognata "libraia-cuciniera" è in campagna, e quindi è provvista di prato regolamentare ove far scorrazzare i pupetti (ma anche gli adulti, in alcuni casi ^___^
Ma vediamo alcune creazioni:
qui si nota la tavola imbandita per il "petit-déjeuner" del pomeriggio... in primo piano i "buonissimi spiedini alla frutta, incarcagnati su una forma di pane.
Ecco un'altra visuale della tavola, quasi imbandita (ancora mancava qualcosa)
Qui sotto due foto degli spiedini in tutto il loro splendore scenografico!
Ma andiamo a vedere anche un antipasto che, a pranzo, ha fatto furore (veramente molto buono sia come idea che come sapore): terrina di robiola, uova ed asparagi... voilà
La preparazione è semplice:
Ingredienti:
pane in cassetta non a fette ma intero (se ho visto bene)
robiola
asparagi (un bel mazzetto)
uova (sei)
erba cipollina
Non metto le dosi precise perchè ci si può sbizzarrire come si vuole, in base anche alla capienza della terrina che conterrà il tutto.
Si affetta il pane in cassetta per lungo, in modo da ricavare due belle fettone più lunghe che larghe, che faranno da base e da "coperchio" alla farcia.
Si prepara la farcia in codesto modo: la robiola e l'erba cipollina sminuzzata si devono amalgamare ben bene, nel frattempo si fanno cuocere gli asparagi e le uova e quando sono cotti si procede al riempimento della terrina.
Si mette, in uno stampo per plum cake, precedentemente foderato con della pellicola trasparente, la fetta oblunga di pan carrè appena appena bagnata con poco latte, per ammorbidirla un pò; indi si versa un primo sottile strato di robiola aromatizzata all'erba cipollina; poi, sopra lo strato vi si appoggiano le uova sode al centro e gli asparagi ai lati; si ricopre il tutto con altra robiola e poi, quando tutto è stato coperto da questo manto bianco, si ricopre con l'altra fetta oblunga di pan carrè, che verrà anch'essa bagnata con un pò di latte (sarebbe meglio usare un pennello da pasticciere). Sistemare in frigo per un'oretta, circa.
Trucco del cuciniere: prima di sistemare tutta la roba nello stampo del plum cake, è bene metterci la pellicola trasparente e poi effettuare tutte le operazioni sopradescritte poichè, quando lo vado a "sformare", la pellicola mi permette di mantenere la forma ed evitare, così, che il tutto si sfrantumi vanificando l'effetto "terrina", che è quello delle foto.
Proseguiamo con le cibarie andando direttamente al dolce....
Ecco qui, il tris di dolci comprensivo di crostate alla pera (con gli orsetti), all'albicocca (con i maialini) e la torta del cercatore d'oro (o del Klondike, come l'ho ribattezzata)
Di quest'ultima, fornirò la ricetta quando il suocero ciclista me la invierà via mail... e ne vale la pena! Ecco un primo piano
Bè, credo che per ora possa bastare.
Alla prossima con altre ricettine sfiziose e, spero, con la torta del Klondike
Ciaooo piccolo (???) Pietro! Smack!
2 commenti:
Oh, finalmente sei tornata! Era un po' che ti aspettavo. La terrina di robiola sembra proprio speciale! Auguri al piccoletto anche dalla ragazza con l'aspirazione.
Ciao ragazza con l'aspirazione!
E' bello rivederti, pure per me.
Quand'è che ci si rivede per pranzo?
^___^
Ma la terrina di robiola forse la mangi a casa da me!
Miao
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