sabato 31 luglio 2010

La frittabue


O mamma! E che vi propino oggi?
Ma semplice: un errore culinario che però si è rivelato essere gustoso.
Siore e Siori ecco a voi la frittabue, ossia la frittata e l'uovo cotto all'occhio di bue.
O com'è che è nato questo piatto? Per un errore della cuoca, ossia io.
Preparo la frittata con tre uova, un po' di parmigiano grattato, un pochino di latte, sale. Sbatto tutto e poi metto in padella con un pochino di olio. Copro con il coperchio e lascio cuocere, quando vedo che si è ben gonfiata e cotta al punto giusto per essere girata io, che non so girarla con un colpo di polso, penso bene di usare il coperchio per aiutarmi quindi: copro la padella con il coperchio, la giro ma... aaaaah!!! porca paletta una parte di frittata scivola fuori dal coperchio (si vede che non avevo assicurato bene la chiusura) ma riesco a salvare ciò che resta in padella. Non vi dico come era ridotto il piano cottura, che prontamente ripulisco.
Tuttavia: ora resto con neanche mezza frittata e nun me va per cui... aggiungo un uovo e lo cuocio all'occhio di bue, insieme a ciò che resta della frittata che però avevo girato, ed ecco il risultato.


Gnammmmmeeeee!
Come contorno un'insalatina, che rinfresca!
E fra un pochino scattano le vacanze anche per meeee: je la posso fa, je la posso fa, je la posso fa!!!

1 commento:

profcipriani ha detto...

Fossero tutti così gli errori culinari :D Mi hai fatto venire fame, mannaggia XD