giovedì 31 gennaio 2008

La boa degli anta.....


... l'ho doppiata anch'io.
Non voglio far bilanci, ma solo fare la vanitosa e mostrare a "lo popolo intero", e ai miei tre lettori affezionati, i regali che solo una vera Meiga può ricevere!!!!
Cos'è una Meiga? é una Bruja... una strega in galiziano ^___^
Ordunque iniziamo con ordine.
Ieri pomeriggio una mia amica del lavoro mi convoca nella sua stanza, chè mi doveva "dire qualcosa".
Vabbè, s'era capito. Io vado e.... Bam! ^O^
Mi ritrovo circondata da una marea di amici che mi mostrano una superscatola.
Ma cribbio, ragazzi... che avete combinato!
Vabbuò, apri la scatola piano piano e....
Bè, io ho fotografato a casa la scatola e il suo contenuto perchè non mi aspettavo "tutta 'sta roba" e perchè, per una vera Meiga come me, che sta seguendo un corso di erboristeria, ciò che ho ricevuto è fondamentale.
Ordunque...
La foto di apertura del post mostra come si presenta la scatola.
Il maglione e la candelona, invece, sono regali dei miei suoceri - Eligio e Livia - e dei miei cognati e Tuttoburro - Chiara, Luca e Tuttoburro of course! :-D Tanti bacini!
Il maglione mi sta benissimo!
Tabatughina è già andata alla scoperta di cosa c'è sul letto e ha già preso possesso del morbido maglioncino: "Tababirilla, tra un pò sloggi perchè il maglione è mio e lo metto io!"

Apriamo la scatola ed ecco il suo interno (le foto non saranno venute un granchè ma sono comprensibili: vero?)




Ma andiamo a vedere più nel dettaglio cosa mi hanno regalato.
Manuali di erboristeria e erbe, yeahhh!; incenso per creare l'atmosfera, insieme alla candela; una maglia hippy e cappello da quasi streghetta (denghs!); un cavatappi a forma di ranocchio per omaggiare il naturalista ^___^; il calendario dell'Erbolario; un mortaio con relativo pestello per contundere le erbe, ma soprattutto ..... il necessario per la perfetta erborista: beuda, becker, pipetta in vetro, alambicco, imbuto, cilindro graduato e tante, tante bustine con erbette varie per preparare tisane, alcoliti, oleoliti e ciò che la mia mente da Meiga mi suggerisce.
Dulcis in fundo, il bigliettino che accompagnava il tutto ^____^



Ringrazio pubblicamente, in ordine sparso: MG, Barbara, Lord Ricuzzo, Usi Van Pelt, Beastie, Chobin due, Elisabetta per i gentili pensierini che mi aiuteranno non poco a preparare qualcosa di buono per tutti (quando attaccherò con creme, saponi e shampi so' affari vostri).
Oggi sono in ferie: a pranzo da papà - è uscito ieri e si sta riprendendo, è un pò depresso ma mi auguro che piano piano capisca che tutti si invecchia e ci si acciacca, purtroppo; poi andrò al corso di erboristeria per preparare o uno sciroppino o un oleolito :-D
E stasera, con il naturalista, andiamo al ristorante giapponese: ma io che me magnerò?
Concludo con due foto scattate dal naturalista durante la minivacanza a Santiago de Compostela, all'insaputa della Meiga - che son io - che è alle prese con le "mejo" inquadrature che si possono realizzare usando una pellicola in B/N e la macchina manuale di papino, Canon Al1, comprata in Giappone, negli anni '70, quando se ne andò in tournèe con Nini Rosso ^___^



nella Plaza del Obradoiro di fronte alla Cattedrale (io cerco di fotografare la cattedrale) con alle spalle il Pazo de Raxoi (Palazzo di Rajoy) oggi sede della Xunta della Galizia



Nella piazza denominata "Quintana dos muertos" - e in un prossimo post ve spiegherò perchè - mentre cerco di trovare l'inquadratura giusta.
Mah? O___o
Bacioni a tutti da una "splendida quarantenne" [cit.] O___o

lunedì 28 gennaio 2008

La fortuna è cieca...


... ma la sfiga ci vede benissimo.
Faccio mie queste "sante" parole di Lupo Alberto perchè non so proprio come descrivere quanto mi sta accadendo da un pò di tempo.
Il naturalista organizza un viaggetto in Spagna, di pochi giorni, addirittura da settembre dell'anno scorso. Tutto è a posto, riesci pure a partire, ti godi i primi due giorni di viaggio e poi?
Devi rientrare di corsa perchè papino è stato ricoverato. ^O^
Ma come? Avvisaglie non ve n'erano. Che è successo?
Allarme rientrato, ma il pensiero costante che la sfiga cominci a essere un pò troppo presente, soprattutto nella vita di papà - ma anche nella mia of course -, inizia a darmi l'urto di nervi.
Qualcuno esegua una macumba propiziatoria, please!
Sono, però, riuscita a godermi almeno due giorni e mezzo di vacanzina in quel di Santiago di Compostela e Vigo.
La prima cittadina mi è piaciuta assai: antica, con la cattedrale veramente imponente, costruita con stile plateresco-goticheggiante (se non ricordo male), ma che a me fa venire in mente i castelli di sabbia che si fanno al mare facendo scorrere la sabbia molto bagnata fra le dita per vedere l'effetto che fa. Sono stata chiara?
Vigo è meno "monumentale" e storica di Santiago, ma vale la pena farci un salto e starci un giorno massimo due.
Spazio cibo: visto che questo è un blog in cui il cibo la fa da padrone non posso esimermi dal consigliare qualche ristorantino "veg": pochi ma buoni.
Pochi poichè in queste zone il pesce e i molluschi la fanno da padrone quindi i ristoranti sono pieni di piatti di pesce, ostriche, cozze e soprattutto del "polpo alla gallega".
Ma sul fronte dei mangiatori di foglie (eheheheh!) a Santiago di Compostela c'è un ristorante veg che si chiama "O triangulo das verduras" (la scritta è in galiziano, idioma fra lo spagnolo e il portoghese) e non è niente male, ma anche il ristorantino della catena Cre-Cotte [seppur non veg] è carino, sia come ambiente che come cibarie, vedere il link.
A Vigo, invece, vi è il "Galgala" e vale la pena andarci perchè è proprio bellino e si è mangiato veramente bene.
Spero di poter ritornare per continuare la visita di questa zona della Spagna - la Galizia - veramente molto bella!
Dovevamo andare anche a Pontevedra, dovevamo :-[[[
Salutoni.

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Immagine tratta da un blog non più aggiornato: http://crom.splinder.com/

venerdì 18 gennaio 2008

Meme del mese di nascita

(Il ciclo dei mesi nella Torre dell'Aquila a Trento: il mese di gennaio)*

Marinella mi ha invitato a questo meme ed io, spinta dalla curiosità, non ho resistito e partecipo.

Le regole sono semplici:
1) Citare la persona che vi invita e creare un link verso di lei.
2) Andare qui, copiare ed incollare le caratteristiche del proprio mese di nascita.
3) Evidenziare le caratteristiche che riconoscete come vostre. (Eventualmente commentare).
4) Invitare le altre 12 persone
(e cribbio, ma quante!!) a partecipare facendoglielo sapere con un commento sul loro blog.
5) Segnalate alla persona che vi ha invitato che avete eseguito il compito .

Vabbuò. Io vado, copio, incollo ed ecco il risultato che, per alcuni aspetti, mi si addice ma per altri.... mah? Dovrei chiedere a chi mi conosce se risulto "stubborn and hard-hearted".

JANUARY - GENNAIO

Stubborn and hard-hearted (cocciuta ed insensibile) -> mah? sul cocciuta non mi ci vedo, sull'insensibile siamo proprio fuori tiro.
Ambitious and serious (ambiziosa e seria) -> NO
Loves to teach and be taught (ama insegnare ed imparare) -> sul primo punto mi dissocio (perdo facilmente la pazienza quando devo insegnare qualcosa a qualcuno. Bè, l'ho fatto solo con mia sorella quando eravamo a scuola ma mi è bastato), sul secondo concordo.
Always looking at people's flaws and weaknesses (sempre alla ricerca della debolezza e dei difetti delle persone) -> ma non credo proprio ^O^
Likes to criticize (le piace critcare) -> ma non ci siamo affatto. E poi che tipo di critica farei? Da spetteguless o quelle che vengono definite "critiche costruttive"? Vado cauta nell'emettere giudizi e sparare sentenze.
Hardworking and productive (gran lavoratrice e produttiva) -> Il giusto, direi.
Smart, neat and organized (furba, carina e organizzata) -> sembra la descrizione di una ladra! ^___^
Nessuno dei tre punti. Sul furba non mi ci vedo, sul carina glissiamo, sull'organizzata: mah? Il naturalista mi chiama "caotica", dove sta l'organizzazione?
Sensitive and has deep thoughts (sensibile e con pensieri profondi) -> sì, mi ci vedo abbastanza :-D
Knows how to make others happy (sa come rendere felice il prossimo) -> SI
Quiet unless excited or tensed (calma fino a quando non si entusiasma o diventa ansiosa) -> bè, sì
Rather reserved (piuttosto riservata) -> SI
Highly attentive (presta molta attenzione, sollecita) -> abbastanza.
Resistant to illnesses but prone to colds (resistente alle malattie ma tendente ai raffreddori) -> direi il contrario. Sono anni che non ho più un raffreddore e l'influenza manco so più dove sta di casa; sulle malattie, invece: ho il fegato un pò ingrossato e ingrassato, il gomito che fa contatto con il ginocchio e una bruschetta nell'occhio (cit.) :-D
Romantic but has difficulties expressing love (romantica, ma ha difficoltà ad esprimere il proprio amore) -> eh bè, un pochino #^___^#
Loves children (ama i bambini) -> che razza di affermazione è? Che vuol dire? E' come se dicessi "ama i gatti" (verissimo). I bambini sono creature senzienti nel pieno del loro periodo evolutivo. Carini, batuffolini, verso i quali si prova tenerezza e un senso di protezione che, credo, tutti noi abbiamo tuttavia.... alcuni bambini, emeriti rompiballe grazie ai loro genitori, a volte, per un nanosecondo, ti fanno andar via quella tenerezza e quel senso di protezione sostituito da un' "inspiegabile" insofferenza, e li manderesti a cagare!
Però mi è stato detto che quando sto con loro si crea una certa sintonia e tutti mi vedono bene a fare la mamma: ho qualche dubbio O__o
Sono stata troppo rude?
Loyal (leale) -> SI
Has great social abilities yet easily jealous (ha grandi abilità di relazione tuttavia si ingelosisce facilmente) -> sul primo punto mi ci vedo, sul secondo: di chi mi dovrei ingelosire?
Very stubborn and money cautious (molto cocciuta e "braccine corte") -> ancora con il cocciuta? Boh? Sulle braccine corte avrei da ridire. Mi definirei "oculata nelle spese".
Termino il meme e non invito nessuno perchè chi lo vuol fare va al link.

*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*
*immagine tratta dal sito http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2002/trento/trento.htm

Torte, torte e ancora torte








Come cuoca di dolci sono un disastro su tutta la linea, e su questo mi "allineo" alla incapacità della mia mammina di cucinare dei dolci decenti; piccolina, lei ce la metteva tutta, ma le sue crostate, anche se commestibili, finivano sempre per bruciarsi sotto... problema di forno? Qualche torta margherita, però, le riusciva bene! qualche.... ^____^
Insomma, non incarnava il prototipo di mamma cuciniera abile nel settore dolciario, ma come le venivano bene i primi e i secondi :-DD Fine digressione.
Questo perchè anch'io mi son voluta cimentare nel preparare dei dolci, avendo gli stampi appositi che stanno arrugginendosi e facendo le ragnatele per l'inattività!
E allora?
Ecco nelle foto le mie creazioni che a vedersi non sono un granchè e di sapore... al naturalista son piaciute!

L'impasto base, per tutte e tre, l'ho preso dall'Artusi - la torta mantovana, n. 577 -, ma poi l'ho rivisitato alla moda mia.

Ingredienti:
2 etti di farina
3 uova
un bicchiere di latte e forse anche di più per rendere liquido l'impasto
una bustina di lievito
un bel cucchiaione di burro
un cucchiaio di birra
un cucchiaio di miele
un cucchiaio di malto d'orzo
zucchero a naso (nel senso che non l'ho pesato, ne ho gettato quanto la mia bizzarra mente mi suggeriva)
un cucchiaio di cacao in polvere (per la torta e il plumcake "abbattuto")
uva passa per il plumcake "cresciutello"

Ho amalgamato tutti gli ingredienti, li ho spatasciati nelle rispettive forme, precedentemente imburrate e infarinate, e le ho messe in forno a 200° per una quarantina di minuti, o almeno fino a che, inserendo uno stecchino nel dolce quest'ultimo non veniva fuori lindo e pulito.
Non erano male: il gusto dolce dolce non l'avevano, anche se vedendo gli ingredienti si potrebbe pensare il contrario.
Il primo plumcake della foto non è lievitato quasi per niente, e la torta pure è rimasta bassina.
Il plumcake con l'uva passa - andata tutta a fondo perchè l'ho inserita mentre impastavo, secondo me è meglio metterla in un secondo tempo - è venuto cresciutello.
Tutti e tre si mangiavano, magari aperte a metà e con un ripieno di marmellata e confettura... mumble, mumble....
Ora dovrò cimentarmi con le crostate e i dolci al cucchiaio ^___^
Mamma: saresti orgogliosa di me!!!! O no? O____o

P.S.: le creazioni succitate sono state preparate in giornate diverse e meccanicamente "sbafate" dal naturalista che non ne ha lasciata manco una briciola. Vabbè, anch'io ho contribuito!

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Qui gli ingredienti della torta mantovana artusiana:
Farina, gr. 170
Zucchero, gr. 170
Burro, gr. 150
Mandorle e pinoli, gr. 50
Un uovo intero e quattro rossi d'uovo
Odore di scorza di limone

mercoledì 16 gennaio 2008

Minestra fumante


Come chiamare in altro modo questo piatto, eh? ^___-
Velocissimo e saziante, mi è venuto in mente mentre guardavo un pò sconsolata il frigorifero e cercavo di capire che fine avrei fatto fare alle verdure ivi conservate.
Ecco qua!

Ingredienti:
Una patata
Una rapa
Mezzo broccolo, le cime
Un cucchiaino di miso di riso (o d'orzo, insomma.. miso!)
Pastina per minestra
Un cucchiaio di orzo
Un pò di sale
Olio evo
Grana grattugiato

Mondare le verdure e tagliarle a tocchetti.
Riunirle in una capiente pentola, aggiungervi l'orzo, coprire il tutto con acqua a cui aggiungerete un pò d'olio e il sale.
Far bollire per una mezz'ora e, cinque-dieci minuti prima della fine, aggiungere la pastina per minestre (vedere i tempi di cottura sulla confezione, io ho usato le midolline) e il cucchiaino di miso.
Servire caldo, volendo con una spolverata di formaggio grattugiato oppure con un pochino d'olio evo a crudo.
Bè, non era niente male!

lunedì 14 gennaio 2008

Tabasdentolina

La piccina comincia a perdere i pezzi! :-((
Ieri, dentro la cuccia, noto qualcosa di strano... un reperto abbastanza schifido, mi avvicino e ... è il dente destro superiore della piccina che si è staccato! ^O^
Ma piccola sdentatina mia.
Pare se ne sia andato da solo, senza tanto dolore per la piccola e con nessuna fuoriuscita sanguinolenta. Domani la porto dal veterinario che, tuttavia, mi ha confermato che anche i gatti perdono i denti e soprattutto lei che va per i 16 anni!!!!
Io temevo che non potesse più mangiare e invece.
Per ora le sto mettendo anche un gel per le gengive e domani vedremo cosa le faranno.
Mia piccola gattina sdentata! Chi resterà con te la prossima settimana quando io e il naturalista ce ne andremo, forse, in Spagna per tre giorni?. E uso il forse e il condizionale perchè nun se pò mai sapè!
Tanti bacini!
Smack!

venerdì 11 gennaio 2008

Tortelli e cannelloni patate e funghi


Ecco che i tortelli, preparati a Natale e refrigerati, hanno avuto il loro battesimo del fuoco.
Giudizio critico... mah?
Il tortello, qui la ricetta, non era male, ma il sapore dei funghi era troppo forte e si combinava con le patate in modo particolare. Per carità, per mangiare si mangiano, però occorre stare attenti alle combinazioni fra ingredienti. Un ingrediente in più, uno in meno e il sapore della pietanza cambia da ciofega a succulenta.
Questi tortelli mi son piaciuti soprattutto per la forma, data loro dalle formine dei biscotti! ^___^
Eccone un'altra visione:



Questa volta sono stati cotti in un brodo granulare, perchè nun m'andava de prepara' alcunchè di complesso.
Lo stesso ripieno mi è servito per preparare anche dei cannelloni che sono stati anch'essi sottoposti alla prova mangereccia e ne sono usciti bene.
In queste foto la resa visiva, con la besciamella preparata da me seguendo i dettami dell'Artusi :-D



Sì, nel trasferirli sul piatto si sono sfragnati tutti, ma erano buoni. Ecco, qui è stata la besciamella che ha "aiutato" la resa gustativa del piatto oltre ad un abbondante spruzzata di grana padano.
Ma in cucina occorre provare, provare e sperimentare, e poi mangiare, of course.
Cicoriaaa!
^_______________^

giovedì 10 gennaio 2008

Tabadolly


Ma non è adorabile?
Ma non è coccolina?
^________________^

Ecco la mia "bambola" in mezzo ad altre bambole.
Dovendo, per necessità, sloggiare le bamboline dal loro solito posto e avendole messe sul divano, ho tranquillamente continuato a svolgere i "mestieri" di casa non avvedendomi che la piccola Tabatuga doveva riposare e come luogo dedicato all'ozio e alla pennica dove si è andata a mettere?
In mezzo alle bambole! Ma cribbio, con tutto il posto che c'era sul divano, sul lettone, sulla tua cuccia proprio lì dovevi andare?
Mancanza d'affetto?
O piccolina aspetta che ti faccio tante coccoline!
Miao

Ho seri problemi! ^O^
Buona giornata!

sabato 5 gennaio 2008

Rape



Sembran patate, ma sono rape.
Le rape mi piacciono; certo, sono un pò tristi, prese da sole non è che abbiano un sapore eccelso, ma se vengono cotte al vapore e condite solo con un pò d'olio e sale sono veramente buone!
Qui ho voluto strafare, le ho cucinate al forno con latte e curcuma e questo è il risultato.

Ingredienti:
tre rape bianche di media grandezza
un cucchiaino di curcuma
latte quanto basta per ricoprire le rape nella pentola
grana grattugiato
funghetti porcini secchi
sale

Si mondano le rape, si affettano e si fanno cuocere in pentola con il latte e la curcuma, un pizzico di sale per almeno un quarto d'ora. Indi si trasferiscono nella pirofila da forno, cercando di prendere sia la rapa che il latte. Ad ogni strato si spruzza un pò di parmigiano, i funghetti porcini fatti precedentemente rinvenire in acqua e latte per mezz'ora, e quando la stratificazione è completata si mette il tutto in forno a 200° per mezz'oretta circa.


         
Ecco il risultato alla luce del soleee!

Io le ho mangiate abbinandoci la salsina verde fatta con prezzemolo e capperi tritati, olio e un pizzico di aceto. Non erano male, ma dovrò abbondare di formaggio grattugiato. 
Allo stesso modo si possono preparare le patate

giovedì 3 gennaio 2008

J.R.R.Tolkien

Immagine tratta dal sito http://www.ilfossodihelm.it/id_nav2.asp

Auguri Professore!
To the Professor!
(Bloemfontein, Sudafrica, 3 gennaio 1892 - Bournemouth, UK, 2 settembre 1973)

martedì 1 gennaio 2008

E' arrivato il 2008!


... e io lo festeggio proponendovi questa salutare crema di miglio che ha fatto da sottofondo al passaggio dal vecchio al nuovo anno.
Eeeeehhh, purtroppo non posso più darmi alla crapula mangereccia come una volta, devo stare attenta, limitarmi, insomma: un lazzaretto. Tuttavia, hai visto mai che questa situazione non mi faccia venire in mente ricettine sfiziose da nosocomio da proporre? Mica se po' sempre pasteggiare a vincisgrassi (ma guarda che paragone vado a cercare!! ^___^) e carbonare? ^O^
La preparazione è semplice: brodo (per me di verdure o dado possibilmente senza glutammato - dovrei provare quello fatto in casa, vedi post di Vera a riguardo), mezzo bicchiere di miglio.
Far cuocere il miglio nel brodo per almeno un quarto d'ora, passarlo con il miniper, farlo bollire un minuto e servire con un filo di olio e.v.o.
Cari tutti , che il 2008 sia foriero di buoni propositi e aspettative: io me devo da' da fa' :-[[[[