Andare a pranzo da papino non è solo un ritorno all'infanzia, vabbè non esageriamo, è un ritorno, ma è anche scoprire le qualità culinarie del papino cuciniere che riesce a preparare un pranzo completo in una mattina, ha il tempo di andare a fare la spesa, di comprare il giornale, di tornare a casa, di mettere via la roba comprata, leggere il quotidiano e poi "conzare la tavola" per il pranzo: ma come fa????
E il frigo... ah, il frigo di papino, sempre pieno di roba buona che inevitabilmente poi finisce nel mio di frigo perchè il caro papà comincia a dire "Ma ce l'hai questo, e quest'altro? Non ti serve niente?" e io non posso mica sottrarmi a tanto amore paterno... o no? O___o
Per farla breve, oggi ha preparato:
Polpette al sugo di pomodoro (che se le magnano lui e mi' sorella), la "bandiera" (melanzane, cipolle e peperoni stufati in padella), tre carciofi alla romana (quelli che si cuociono con la mentuccia, l'aglio), patate al forno. Mah?
A pranzo mi ha anche fatto trovare i tortelli alle erbette del nonno che va a rompere i cabasisi nelle case altrui, per vedere se se magnano la "robba" sua, pena indicibili tormenti fisici.
Ma come fa? E ha preparato tutto in mattinata. Sì, vabbè, è solo, si svaga cucinando, ma il fatto è che lui prepara tutto la mattina anche per la sera: ciò che è avanzato viene riposto in frigorifero e scaldato per cena.
Santo papino cuciniere....:-))
Che c'è? E mò te cerco i voli per la Siciliaaaa!!!!
Scusate il dovere mi chiama, sarà bravo in cucina ma con Internet e "ste cose muderne" è 'na vera frana!
P.S.: per la legge del contrappasso, i piatti però lo lavo io, eh!
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