lunedì 22 ottobre 2007

Fischia il vento, infuria la bufera

scarpe rotte eppur bisogna andar... a conquistare la cioccolata vera, a Perugia noi ci incamminiam!
E dopo questa revision, infamona, della celeberrima canzone partigiana, ecco un breve resoconto di una freddissima giornata autunnale passata a Perugia con alcuni membri del Gruppo Guastatori!
Perchè Perugia?
Io c'ero andata il giorno prima per fatti miei ^____^, una parte del gruppo guastatori (MG, Lord Ricuzzo e Chobin) mi ha raggiunto il giorno dopo per visitare non solo la città, ma anche per fare incetta di cioccolata: era l'ultimo giorno di Eurochocolate, manifestazione che va avanti da un pò di anni e che, penso, sia stata organizzata per cercare di far conoscere Perugia al popolo e al viandante. Ma andiamo con ordine.
Io son partita sabato mattina con il regionale delle 8.14; arrivo a Perugia tre ore dopo e vado a casa di un mio zio per prepararmi e andare a un matrimonio. E fin qui, OK.
L'arietta cominciava a esser frizzantina e meno male che m'ero portata la maglia di lana (non pinzurata ^___^ - cit. per i più colti) che m'ha salvato da un'infreddatura serale.
L'indomani, dalla mia mamma (con lo zio che aveva fretta e temeva che tutte le strade di accesso che portavano al centro di Perugia venissero bloccate e non si potesse più passare causa manifestazione cioccolatosa) e poi via, mi faccio lasciare all'imbocco degli ascensori vicino il tunnel Kennedy che portano dritti dritti al centro cittadino. Qui mi metto ad attendere i tre dell'Ave Maria, che arrivavano con il regionale da Roma delle 8.14: quello che presi io il giorno prima.
Particolarità: in entrambe le occasioni la capienza del treno è stata ampiamente sfruttata da viaggiatori che hanno trovato posto in ogni buco libero. Fortunatamente, io ero giunta in stazione con largo anticipo e avevo trovato da sedere, non l'avessi fatto mi sarei sciroppata tre ore di viaggio in piedi o seduta sul pavimento dello scompartimento O___o
Arrivata in centro, con largo anticipo rispetto all'appuntamento, comincio a girovagare per Corso Vannucci e zone limitrofe mentre un vento gelido siberiano (bolscevico e traditor - cit.) si insinuava in ogni pertugio del mio vestiario. E sì che mi ero "burquizzata" in modo tale che i tre dell'Ave Maria non mi hanno neanche riconosciuta.


Chobin mi ha anche paragonata a un certo Tetsuro del cartone animato Galaxy Express, se non ho capito male, che a quanto pare si copre e si intabarra come avevo fatto io.





E in effetti:






Che freddo, ma che freddo quel giorno! Dopo aver fatto scorpacciata di caldarroste (bbboneee!) mi precipito al Belvedere per l'appuntamento e ... tadààà! Eccoli i nostri eroi, mentre scrutano l'orizzonte e fanno foto.




L'orizzonte




Gli eroi al Belvedere.









Ricompattato il gruppo la giornata è passata andando in giro per i banchetti dell'Eurochocolate a fare il pieno di cioccolata, soprattutto del mitico Carrarmato della Perugina, rimesso in produzione (o tirato fuori dai magazzini) per i cento anni dalla costituzione dell'azienda.







Ci siamo anche concessi qualche giro al di fuori del caos, nelle strade limitrofe, ove abbiamo potuto ammirare scorci della cittadina natia che per me è sempre un piacere rivedere.
Ecco alcune immagini:




Palazzo dei Priori, e non aggiungo altro







la Fontana Maggiore, e non aggiungo altro ^___^








uno scorcio dell'acquedotto che, da p.le Morlacchi, porta verso l'Elce, se non ricordo male. Sullo sfondo, verso destra, l'Università per stranieri







camminando verso l'Università e l'arco etrusco









panorama








l'arco etrusco, impallato da uno dei tanti bus navetta che faceva la spola dal centro ai parcheggi di smistamento.



Dall'arco etrusco, sulla sinistra per chi guarda l'arco, abbiamo preso una stradina un tantino erta che ci avrebbe portato al rione di Porta Sole






panf, panf.... e l'abbiamo affrontata pure dopo aver mangiato la torta al testo! Burp.
Arrivati in cima a un altro belvedere il vento non mi ha dato più requie!

Ecco che mi è successo arrivati in cima a Porta Sole - notansi panorama alle spalle. Aiutoooo! O___o















































Ringrazio Chobin per l'aiuto prestatomi e ci immortaliamo in questo scatto fatto da Lord Ricuzzo, preso da furor fotografandi, con alle spalle piazza IV Novembre e la tavoletta di cioccolato della Novi entrata nel Guinness perchè non so quanto era grande e grossa, ma faceva una certa impressione

Alle 18.00 il treno del ritorno ci aspettava. Rientro liscio: eravamo stanchi ma contenti e abbiamo deciso di ritornare a Perugia ma in tempi migliori in termini di tempo meteorologico e di vivibilità della città.
Nota di colore: la maledizione dello "squaraus" non ci ha colpito! ^___^
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Ringrazio Lord Ricuzzo per le foto fornitemi ^___________^ Denghs!
L'immagine di Tetsuro è stata tratta dal sito http://sports.geocities.jp/ehimedg/members/tetsuro.jpg

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