Io mentre "impasto" Parisina!
Eccomi qua a raccontare come sta procedendo l'ambientamento della piccina in casa nostra. Da timidina e impaurita, piano piano si sta sciogliendo e ci sta permettendo di entrare più in confidenza con lei.
Qui alcune foto della "progressio avvicinandi" che ci permette, pian pianino, di conoscere meglio la miciolina ma, soprattutto, permette a lei di conoscere meglio noi. Il primo giorno che è arrivata a casa la piccina si è fiondata immediatamente sotto un divano e lì è rimasta per un paio di giorni. E vai di smanazzamenti con noi stesi per terra che la coccolavamo e lei si lasciava coccolare.
Un paio di giorni fa un primo passo. Durante la notte sentiamo dei flebili "miao" in avvicinamento verso la nostra camera da letto e poi sentiamo che la piccola è entrata in camera. Bene, e poi? Più nulla. Ma dove è andata, sotto il letto? Il naturalista mi fa "Guarda che sta sopra il letto". Sopra? Ma io non l'ho sentita affatto. E poi era ancora vivo il ricordo del modus operandi di Tabatuga che per salire sul nostro letto doveva prima salire su dei libri vicino al comodino, poi andava sul comodino e poi saliva sul letto. Parisina, invece... zomp! Con un balzo ci è saltata sul letto e si è distesa fra di noi. Capperi! Abbiamo cominciato a farle tante coccoline e il motorino di avviamento si è messo in moto. Poi l'abbiamo lasciata riposare e noi ... ronf. L'indomani, ancora sul letto per altre coccole, ma poi si è spostata sotto il nostro letto. E vabbè. La sera stessa, prima di andare a dormire, si fa prendere senza tanti problemi da sotto il letto per essere depositata sul nostro letto e da lì non si sposta. ^___^
Ieri è stata tutta la notte con noi e stamattina se n'è ritornata nella sua tana sotto il letto; per l'occasione - e affinché non prenda freddo al pancino stando a contatto con il pavimento - ho messo una copertina e uno sciallino sopra una busta, al momento vuota e che utilizziamo per conservare la coperta che ora abbiamo noi sul letto, di modo che lei possa stendervicisi con comodità! Bè, sono piccoli passi e spero che piano piano la piccina possa prendere maggior confidenza con noi e con la casa. Ancora non esplora e non fa la curiosina, ma penso sia anche comprensibile data la sua situazione fisica. Come si nota dalle foto, porta il collare elisabettiano poiché ha sviluppato una forte dermatite che l'ha portata ad avere delle vere e proprie piaghe tra gli occhi e le orecchie e attorno al collo. Le signore del rifugio sono state molto brave a starle dietro e a curarla ma, ovviamente, non potevano pensare esclusivamente a lei, dato che al rifugio vi sono almeno una novantina di gatti. E quindi ora noi ci prendiamo cura della piccina curandole le feritine con il cicatrene, ma soprattutto con tanto amore e coccole. E poi la piccola sembra un orsettino, data la stazza, ed è bellissima quando la coccoliamo poiché ad un certo punto si distende tutta, mostra la pancina e aspetta che noi si continui a coccolarla.
Un paio di giorni fa un primo passo. Durante la notte sentiamo dei flebili "miao" in avvicinamento verso la nostra camera da letto e poi sentiamo che la piccola è entrata in camera. Bene, e poi? Più nulla. Ma dove è andata, sotto il letto? Il naturalista mi fa "Guarda che sta sopra il letto". Sopra? Ma io non l'ho sentita affatto. E poi era ancora vivo il ricordo del modus operandi di Tabatuga che per salire sul nostro letto doveva prima salire su dei libri vicino al comodino, poi andava sul comodino e poi saliva sul letto. Parisina, invece... zomp! Con un balzo ci è saltata sul letto e si è distesa fra di noi. Capperi! Abbiamo cominciato a farle tante coccoline e il motorino di avviamento si è messo in moto. Poi l'abbiamo lasciata riposare e noi ... ronf. L'indomani, ancora sul letto per altre coccole, ma poi si è spostata sotto il nostro letto. E vabbè. La sera stessa, prima di andare a dormire, si fa prendere senza tanti problemi da sotto il letto per essere depositata sul nostro letto e da lì non si sposta. ^___^
Ieri è stata tutta la notte con noi e stamattina se n'è ritornata nella sua tana sotto il letto; per l'occasione - e affinché non prenda freddo al pancino stando a contatto con il pavimento - ho messo una copertina e uno sciallino sopra una busta, al momento vuota e che utilizziamo per conservare la coperta che ora abbiamo noi sul letto, di modo che lei possa stendervicisi con comodità! Bè, sono piccoli passi e spero che piano piano la piccina possa prendere maggior confidenza con noi e con la casa. Ancora non esplora e non fa la curiosina, ma penso sia anche comprensibile data la sua situazione fisica. Come si nota dalle foto, porta il collare elisabettiano poiché ha sviluppato una forte dermatite che l'ha portata ad avere delle vere e proprie piaghe tra gli occhi e le orecchie e attorno al collo. Le signore del rifugio sono state molto brave a starle dietro e a curarla ma, ovviamente, non potevano pensare esclusivamente a lei, dato che al rifugio vi sono almeno una novantina di gatti. E quindi ora noi ci prendiamo cura della piccina curandole le feritine con il cicatrene, ma soprattutto con tanto amore e coccole. E poi la piccola sembra un orsettino, data la stazza, ed è bellissima quando la coccoliamo poiché ad un certo punto si distende tutta, mostra la pancina e aspetta che noi si continui a coccolarla.
Ed eccoci qua, nel caos caotico della stanza da letto, a goderci le coccoline.
Notansi la posizione che Parisina micina prende quando comincio a coccolarla: porcellina!!!! ^__^
Piccola carciofina adesso ti prendo e ti do tanti bacini! Spero proprio che la dermatite si risolva presto perché mi fa una pena vederla con questo collarino che, ovviamente, la impedisce un pochino nei movimenti e anche nel mangiare e bere. In alcune occasioni glielo togliamo proprio per permetterle di nutrirsi e abbeverarsi, ma in quei momenti dobbiamo essere vigili per evitare che Parisina si gratti e si "scortichi" un'altra volta le ferite. Ciao patatonzolina, aspettami che tra un pochino vengo a nanna e ci facciamo tante tante coccoline.Meeeooowww
4 commenti:
MA è dolcissima!
Il fatto poi che si faccia grattare la pancia, soprattutto considerando che ha pure il collare elisabettiano, è un gesto di grande fiducia.
Un supergrattatina da parte mia!
Veronica
mitica parisina!
adesso sonda il terreno e poi...zaaaac diventerà padrona assoluta ^_^
siete stupende tutte accoccolate nel letto!
tra i colori e la stazza, questa assomiglia alla mia in manira impressionante!! Sono sicura che lei capisce benissimo quanto è amata, basta poco per rapire il cuore di una gatta abbandonata, vedrai che la conquisterai in poco tempo
Grazie a tutte per l'incoraggiamento.
Ma siete sicure che piano piano si scioglierà un poco e diventerà meno timida? Io ancora rimango basita dal fatto che si fa fare le coccoline, si fa prendere senza particolari problemi per le medicazioni, ma durante il giorno preferisce starsene rintanata nella sua tana sotto il letto. Durante la notte, invece, sta con noi e le piace pure, perché quando la coccoliamo si scioglie tutta! ^__^
Se deve "andare in bagno" lo fa di notte e non di giorno per evitare di incontrare uno di noi. Inoltre parmi che beva poco, anche se mangia come una maialina ma sempre in camera (al momento). Boh? Io ho avuto solo una gatta e in tarda età, non sono abituata alla psicologia felina! ^__^
Posta un commento