giovedì 30 agosto 2007

Il ritorno della dea

Acciaccata!
Ed eccomi qua...come tanti bloggers, tornata al nastro di partenza (la magione) per "deliziare" gli sparuti quattro-lettori-quattro che di tanto in tanto capitano in questo blog.
Non ho esperienze eclatanti da raccontare [salvo l'aver sballottato ben bene Tutto burro, il nipotino sabaudo che diventa sempre più bello ^___^], nè mi va di farlo; non so neanche se ho voglia di continuare... ma forse sì, vedremo.
Per ora mi limito a osservare, a salutare il rientro di tanti bloggers andati in vacanza e con belle storie da raccontare (vedi Loste o l'Archiniere o Petula o Mattop o Arame o Marinella, per citarne alcuni) o di coloro che sono rientrati ma presto ritorneranno in vacanza (Max) o a salutare coloro che non sono partiti, penso, e hanno continuato a spignattar (Stella di Sale), mentre io "aggia a convive" con la sindrome metabolica che a quanto pare comincia a dare i primi segni di noia e fastidio al mio organismo (vedi insulinoresistenza... forse, vedrò venerdì quando andrò dal dottore).
Uffaaaaaa!!! O___o
E a metà settembre dovrei anche recarmi in Turchia con il naturalista per una decina di giorni e ancora non ho trovato nessuno che possa prendersi cura di Tabatuga... come fare?
In una pensione non ce la voglio mettere, non tanto per una questione economica quanto perchè proprio in questo periodo moriva la sua padrona e la piccina è rimasta per due mesi in una sorta di gattile: e che, le faccio rivivere l'esperienza seppure per dieci giorni?
E' venuta anche lei su con noi nelle lande sabaude ed è stata benissimo! Aveva un giardino a disposizione tutto per sè e tanti alberi da grattare ... e che vuoi di più dalla vita! ^__^
Miaoooo

11 commenti:

Massimiliano Fattorini ha detto...

Ben tornata!!

stelladisale ha detto...

bentornata, mi spiace per tabatuga, io i miei gatti non li ho mai portati in giro perchè non erano abituati a viaggiare, se solo li mettevo in una gabbietta si terrorizzavano, bisogna abituarli da piccoli, quando andavo in vacanza li lasciavo a casa da soli con qualcuno che andava tutti i giorni a dargli da mangiare, loro alla casa si affezionano molto in genere e si sentono comunque al sicuro anche senza compagnia...

yari ha detto...

Bentornata! Dove eravate esattamente nelle lande sabaude?

marinella ha detto...

Ciao Bella, Non pensare nemmeno a mollarci sai!
Spero che troverai qualcuno per badare alla micetta, noi generalmente cerchiamo di darci il cambio con il figlio in modo che ci sia sempre qualcuno. anche a me non piace metterli in pensione. Spero che riuscirai a trovare qualcuno che venga a darle da mangiare così potrai finalmente partire anche tu.

Morrigan ha detto...

Grazie ragazzi!
Riguardo Tabby, se non trovo nessuno non parto proprio. Il naturalista è molto più fiducioso.
Il fatto è che al parentame (papà e sorella) gli animali non piacciono e quindi di prendersi in casa Tabby non se ne parla. Mia sorella, poi, ne ha il terrore e ogni volta che viene a casa guarda la gatta con sospetto. Mah? Forse papà (come aveva già fatto altre volte, ma per periodi brevi, due o tre giorni) riuscirebbe a venire a casa e a darle da mangiare e bere, pulire la lettiera - quest'ultima parte sarà dura fargliela capire - ma sarebbe un impegno per dieci giorni; speriamo bene.
Anche a Tabby il trasportino non piace tantissimo, ma riesce a resistere abbastanza bene. Inoltre, ci fermiamo spesso e la facciamo girovagare per la macchina e anche fuori, se vuole uscire (abbiamo comprato una sorta di pettorina per gatti alla quale non ha opposto la minima resistenza e la portiamo in giro in questo modo quando deve scendere ... e che devi fa'? Certo, è curioso vedere una gatta con il guinzaglino che dirige lei il senso di marcia perchè a te non ti dà minimamente retta) e la riempiamo di coccole.
@Yari - eravamo nel Pinerolese, vicino Cavour

Scribacchini ha detto...

Suggerimento: chiedere al vet se conosce persone serie e affidabili che potrebbero prendersi cura di tabby. Oppure rivolgere la stessa domanda all'U.D.A.
Tra gli amici, nessuno?
Mumble, mumble ...
Patt

Morrigan ha detto...

@Scribacchini - dovrò ritornare dal veterinario per fargli vedere le analisi fatte da poco. Amici... eeehh! Ci sarebbero ma hanno anche loro i loro problemi in famiglia. Un amico del naturalista - l'entomologo - potrebbe ma a quanto pare il papino musicista cuciniere si è offerto di fare da cat sitter, ma venendo a casa nostra mica prendendosi la micia.
L'U.D.A. non la conosco. E'L'unione diritti animali? O___o
Ricerchina su san Google!
Denghs!

Scribacchini ha detto...

U.D.A.: ecco il link!
Meglio avere un'alternativa pronta, se papino cambia idea! Lo hai addestrato bene? Sabbietta e medicine comprese? ;-)
Grattini a Tabby! =^..^=
Patt

Morrigan ha detto...

Grazie Patt ^___^
Papino è addestrato, mica tanto, per dare da mangiare e bere. Le medicine me le posso scordare ed ecco perchè sto cercando di vedere se l'amico del naturalista ce la può tenere lui, visto che si è dimostrato disponibile e per nulla spaventato da eventuali rincorse per casa della micia che tenta di sottrarsi alla medicina (ma non accade quasi mai)
Speriamo bene

Scribacchini ha detto...

In tal caso, faccio il tifo per l'amico del naturalista! :-)
Con Tessi, l'ora della medicina è sempre una commedia: lei mi guarda e vede che tendo la mano verso la scatola/flacone/blister, rimane immobile fino a un attimo prima che io l'agguanti, scatta come una centometrista facendo il giro della casa in un nanosecondo netto, zompettando sopra-sotto-intorno a qualunque mobile si trovi sulla sua strada, poi si ferma e si assoggetta, non senza avermi lanciato uno sguardo che dice "ok, ti lascio fare, ma ricordati che se non fossi così magnanima, te lo potresti scordare di darmi quella schifosa medicina!" ;-)
Patt

Morrigan ha detto...

Invece, ora, la piccina si è talmente abituata a noi che ci avvicinamo con la siringhina, senza ago naturalmente, al cui interno c'è la medicina ben sciolta in acqua, che ci guarda sconsolata e sembra dire: vabbè.. procedete! E' troppo coccolina!