venerdì 7 maggio 2010

Di aquiloni e pipistrelli

Castiglion del Lago, ex aeroporto Eleuteri: fidateve!

Forse è un po' tardi per parlarne però se ne può sempre parlare. Ma de che?
Ma della manifestazione a cui io e il naturalista siamo andati domenica 2 maggio in quel di Castiglion del Lago, sul Trasimeno.
La manifestazioni si intitolava "Coloriamo i cieli" e, da quel che ho potuto sapere, va avanti ormai da diciannove anni. Orpo di mille balene.
Ma l'interesse che ci ha spinto sin alle propaggini del lago non era tanto per la manifestazione in sé quanto per chi vi partecipava, ossia un amico del naturalista che si occupa di chirotteri e che aveva un proprio stand.
Partiamo da Roma con il bel tempo e arriviamo a Castiglion del Lago con le nuvolazze e un principio di pioggia: ma mannaggia la miseria io me so' vestita come se dovessi andare a una scampagnata soleggiata. In più fa anche freschino e la sottoscritta non si è portata giacchino acconcio. Vabbuò, me copro con quello che ho.


Io che avanzo indomita verso lo stand dei "pipistrolli" ^__^ "Alice in Wonderland"? Sì, nun s'allargamo pure qua, va

Arrivati al luogo della manifestazione, ci siam subito diretti verso alcuni stand che, a causa del maltempo, rimanevano solitari e negletti nel grande campo dell'ex aeroporto Eleuteri, adibito a luogo della manifestazione (in apertura del post un'immagine degli stand e del sito che, come si nota, non era molto frequentato causa pioggia).
Ma ecco che a un tratto il naturalista mi indica una persona: ma sì, è l'amico dei chirotteri, colui che andò con il naturalista l'anno scorso in Marocco: Cristiano, alle cui spalle campeggia il poster del suo studio naturalistico (vedi foto qui sotto: chi è il chirottero e chi il batrace?)

Mmmmm, non so se mettere come didascalia "Attenti a quei due" oppure "Tweedledum&Tweedledeem" ^___^

Espletate le formalità di rito (ehilà, ciao, eccoci, mannaggia al tempo, ieri era bellissimo e c'erano un sacco di aquiloni), diamo un'occhiata allo stand e colgo anche l'occasione per costruirmi il mio "pipistrellino personale". Eccolo, non è carinissimo? ^__^

Um pezzo di stoffa nera lucida, del riso per riempirla, del cartoncino nero per le ali e grappette per tenere il tutto! Voilà! Anche il pennarellino per disegnare occhietti e boccuccia! Gnam!
Nello stand dei chirotteri c'erano dei pannelli che spiegavano tutto ciò che occorre sapere sui pipistrelli, e il cui argomento avevo già affrontato in questo post






Ancora un veloce sguardo allo stand dei chirotteri: dentro e fuori! "Attenti a quei due" sempre all'erta

Veloce giro per gli stand gastronomici, fra cui campeggiava un banco dedicato alla carne di struzzo (misericordia!), e un altro, invece, alla più gradita "fagiolina del Trasimeno", un legume veramente molto gustoso che ho mangiato accompagnato semplicemente da del buon olio evo, un po' di pepe e sale. Buonissimo. E' stato giocoforza comprare adeguata scorta di fagiolina per i giorni a venire, anche perché qui a Roma ancor non mi è parso vederla sui banchi degli alimentari o dei supermercati.
Fra gli altri stand visitati c'era quello dedicato agli aquiloni di tutte le forme e fogge e, seppur la giornata era uggiosa, umida e piovigginosa, tanti genitori avevano comprato ai pargoli un piccolo aquilone per farli giocare. Tuttavia la scena che si presentava era la seguente: da una parte un adulto che si sbracciava per far volare l'aquilone e, nel momento in cui ci riusciva, correva e correva gioiosamente, facendo notare alla prole come si deve tenere l'aquilone e come farlo volare, dall'altra un bimbo con faccina triste, che guardava il genitore e lo inseguiva perché: "capperi, con quell'aquilone mi ci voglio divertire io mica te"! Esilarante!
Non siamo rimasti molto poiché causa tempo inclemente (se ho ben capito) erano state annullate alcune manifestazioni legate, soprattutto, agli aquiloni. In lontananza si vedevano gli aquiloni dei professionisti che sfidavano le nuvole, ma erano veramente pochi rispetto a quello che c'era stato il giorno prima con il bel tempo e con il cielo costellato di "cervi volanti" di tutte le fogge (così c'è stato raccontato).
Mesti, ma colmi di fagiolina del Trasimeno, siamo ripartiti non prima di aver salutato l'amico dei chirotteri e i suoi compagni d'avventura che tenevano lo stand e di aver dato un ultimo sguardo agli stand degli aquiloni e delle cibarie... arrivederci Trasimeno... al prossimo anno! Sperando non piova!

3 commenti:

miciapallina ha detto...

Ma quanto sei bella di viola vestita!
nasinasi

Hirilla ha detto...

E che carino il tuo pipistrello!

Geillis ha detto...

Mia cara, purtroppo ormai bisogna abituarsi a questo tempo nordico, come se stessimo in Belgio o a Londra
:-(

Conosco quei posti e sono davvero accoglienti, poi come si mangia bene...