un pensiero in ritardo di un giorno.
Scusa piccina, ieri è stata una giornata un po' così!
Il pensiero è sempre forte e vorrei averti qui con papà!
Bacini
:-**
martedì 31 marzo 2009
mercoledì 25 marzo 2009
Tolkien reading day
mercoledì 18 marzo 2009
L'ultima zucca
Be', ormai non è più periodo di zucca però ancora se ne trovano e, poichè a me questa cucurbitacea piace, quando posso la cucino in maniera semplice semplice, come mi ha insegnato mio papà, e la propongo al naturalista che apprezza.
A papà piaceva assai e ogni due per tre la riproponeva, sempre nello stesso modo: in un pentolino metteva la zucca tagliata a cubetti non molto grandi, olio evo, sale, aglio, un po' di prezzemolo, qualche oliva taggiasca e un pochino d'acqua. Cuoceva il tutto per poco tempo perchè la zucca si spappa subito,et voilà: sè pront! ^__^
Nella versione qui fotografata il prezzemolo l'ho sostituito con il timo turco e non era affatto male.
Nutriente, dolce - se si riesce ad azzeccare la zucca giusta - e abbastanza saziante se mangiata con il pane pucciato nel sughetto che si forma dopo la cottura.
Buona sperimentazione!
venerdì 13 marzo 2009
Beluga
Ve credete che vi propino una ricetta pescifera? E invece no! In primis perchè il pesce io non lo mangio, per i motivi che i miei tre lettori già sanno, in secundis perchè tale ricetta altro non è che una minestra moooolto asciutta di lenticchie. Le lenticchie Beluga, appunto.
Devono il loro nome dalla fortissima somiglianza che hanno con le uova dello sventurato storione che cade sotto le grinfie dei pescatori per poi essere sventrato e svuotato delle uova, che andranno lavorate e vendute (a caro prezzo) per rimpinguare le casse di dindi sonanti di chi le vende e lo stommmmaco di chi riesce a mangiarle. Quando ancora non ero vegetariana mi capitò di assaggiare i "canapé" di caviale, ma non so da quale storione erano state tratte, forse non era neanche storione ... un solo commento: BLEAAAHH!!!
Francamente non capisco il clamore attorno a questo alimento che a me fa un po' impressione dal punto di vista olfattivo e etico: ammazzi un pesce per prendergli le uova ,e in più ha anche un sapore molto particolare ?___? però c'è a chi piace O___o
Il nome "beluga" appioppato alle lenticchie nulla ha a che vedere con il beluga cetaceo, ossia il Delphinapterus leucas, chiamato beluga perché in russo tale termine significa bianco e questo "pesciolino" (ahem, qui alcune foto) è bello chiaro chiaro. Il beluga* di cui stiamo parlando, e da cui si estraggono le uova, altri non è che lo storione beluga Huso Huso, presente nel Mar Caspio e nel Mar Nero; è un pescione che può raggiungere i 4 metri di lunghezza, pregiato e raro - addirittura gli Stati uniti ne hanno proibito l'importazione per ridurne il pericolo di estinzione. Tale rarità fà sì che non se ne possano pescare più di 100 esemplari in un anno. Vive in mare ed è l'unico storione che si nutre di pesce. Produce caviale abbastanza grosso (fino a 3 mm di diametro) e, raggiunta la maturità, ne produce anche un gran quantitativo, almeno 150 kg. Gasp!!!! Per la conservazione delle uova si usa il sale ma la manovra di salatura deve essere fatta con accortezza poichè se il sale è poco il caviale si deteriora e se è troppo diventa secco e colloso.
Ma tutto 'sto gran papiello per introdurre la lenticchia che ho cucinato e che visivamente ricorda il succitato caviale.
E' buona, veramente buona. Regge la cottura, non si sfalda e fa la sua "porca" figura. Ho preparato un battuto di cipolla, sedano, aglio, sale, olio e.v.o. e poi ho lasciato cuocere in pentola la lenticchia, insieme a una patata tagliata a pezzetti e a dei semini di finocchio, per una quarantina di minuti fino ad asciugatura dell'acqua di cottura. La beluga rimane soda al gusto e saporita di suo. Mi sento di consigliarla. L'ho trovata in un negozio bio.
Dasvidania!
Devono il loro nome dalla fortissima somiglianza che hanno con le uova dello sventurato storione che cade sotto le grinfie dei pescatori per poi essere sventrato e svuotato delle uova, che andranno lavorate e vendute (a caro prezzo) per rimpinguare le casse di dindi sonanti di chi le vende e lo stommmmaco di chi riesce a mangiarle. Quando ancora non ero vegetariana mi capitò di assaggiare i "canapé" di caviale, ma non so da quale storione erano state tratte, forse non era neanche storione ... un solo commento: BLEAAAHH!!!
Francamente non capisco il clamore attorno a questo alimento che a me fa un po' impressione dal punto di vista olfattivo e etico: ammazzi un pesce per prendergli le uova ,e in più ha anche un sapore molto particolare ?___? però c'è a chi piace O___o
Il nome "beluga" appioppato alle lenticchie nulla ha a che vedere con il beluga cetaceo, ossia il Delphinapterus leucas, chiamato beluga perché in russo tale termine significa bianco e questo "pesciolino" (ahem, qui alcune foto) è bello chiaro chiaro. Il beluga* di cui stiamo parlando, e da cui si estraggono le uova, altri non è che lo storione beluga Huso Huso, presente nel Mar Caspio e nel Mar Nero; è un pescione che può raggiungere i 4 metri di lunghezza, pregiato e raro - addirittura gli Stati uniti ne hanno proibito l'importazione per ridurne il pericolo di estinzione. Tale rarità fà sì che non se ne possano pescare più di 100 esemplari in un anno. Vive in mare ed è l'unico storione che si nutre di pesce. Produce caviale abbastanza grosso (fino a 3 mm di diametro) e, raggiunta la maturità, ne produce anche un gran quantitativo, almeno 150 kg. Gasp!!!! Per la conservazione delle uova si usa il sale ma la manovra di salatura deve essere fatta con accortezza poichè se il sale è poco il caviale si deteriora e se è troppo diventa secco e colloso.
Ma tutto 'sto gran papiello per introdurre la lenticchia che ho cucinato e che visivamente ricorda il succitato caviale.
E' buona, veramente buona. Regge la cottura, non si sfalda e fa la sua "porca" figura. Ho preparato un battuto di cipolla, sedano, aglio, sale, olio e.v.o. e poi ho lasciato cuocere in pentola la lenticchia, insieme a una patata tagliata a pezzetti e a dei semini di finocchio, per una quarantina di minuti fino ad asciugatura dell'acqua di cottura. La beluga rimane soda al gusto e saporita di suo. Mi sento di consigliarla. L'ho trovata in un negozio bio.
Dasvidania!
* fonte informativa sullo storione beluga: Wikipedia
domenica 1 marzo 2009
Buon compleanno Tabatughina!
Ecco Tababagigina mia che se ne sta bella buona nella scatola vicino al termosifone,
ormai divenuta la sua nuova cuccia!!! ^__^
E son 17, diconsi _diciassette_!
La birillina nonnina gattina del mio cuor oggi ha compiuto ben 17 anni ... tante coccoline piccina, ti voglio tanto bene, piccola palla di pelo!
E' troppo coccolosa e lascio questo breve post poiché, da vera disgraziata qual io sono, vado a trifolarle i maroni.... ehm, volevo dire: vado a risvegliare la belva che è in lei... arrivo piccina!
Miaoooooooo
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