lunedì 5 gennaio 2015

L'insalata .... zzzzzz... russa



E ben ritrovati ovunque voi siate! ^__^
Sì, orsù, oh miei tre estimatori tre, augurovi buon anno e principio il 2015 con nuovo post a tema culinario semplicissimo: l'insalata russa! :D
L'ho riscoperta durante le vacanze natalizie in quel del Regno sabaudo. La zia del natualista, mio consorte, l'aveva preparata e io ero un po' scettica dato che, in passato, precedenti assaggi di altre insalate russe mi avevano messo lo stomaco KO.
Stavolta, però, è andata bene. Ho accettato di assaggiarla sia per golosità (perché seppur ricordavo le precedenti ... bleaaaaaahhh ... esperienze, la mia golosità è pari alla mia stazza, ossia enorme) sia per cortesia e ne sono rimasta sorpresa: era buona, delicata, affatto "pesante" al gusto e soprattutto allo stomaco.
Ho quindi voluto rifarla anche io e speriamo bene perché l'assaggio ufficiale ci sarà stasera a casa di una mia amica... ahahahahah! Gli amici cavie!

Ingredienti:
due carote
un sedano
un po' di fagiolini
un po' di pisellini
una patata
Maionese

Dalla foto si vede che con la quantità indicata non è che sia venuto tutto 'sto gran piattone, ma meglio iniziare per gradi.
Procedimento: semplicissimo. Ho ridotto a dadini gli ortaggi, escludendo i pisellini, e poi li ho cotti in brodo. Prima i pisellini con i fagiolini tagliati a pezzettini, indi ho tolto le verdurine e ho fatto cuocere sedano e carota, indi ho tolto gli ortaggi e ho fatto cuocere la patata dadolata.
Finita la cottura, e fatte scolare ben bene le verdure, le ho messe a riposare in frigo. Il riposo può variare da poche ore a una nottata intera, come ho fatto io.
Ripescate le verdure dal frigo, in una capace terrina, le ho condite con la maionese ma non ne ho messa tantissima e infatti dalla foto si nota che le verdurine non è che nuotino nella maionese, anzi. Gira ben bene per far amalgamare il tutto e l'insalata russa è pronta.
Sull'origine del nome, l'ormai saccheggiata enciclopedia virtuale Wikipedia ci informa che: "Conosciuta nella tradizione russa come Insalata moscovita o Insalata Olivier è di probabile origine francese. Sembra che l'originale fosse composta da ostriche, caviale e gamberetti mescolati in salsa maionese. Era un piatto per ricchi divenuto in una variante più economica (verdure, salumi al posto del pesce) un piatto popolare durante il periodo sovietico. Creata intorno al 1860 da Lucien Olivier nelle cucine del ristorante Hermitage di Mosca (...) Olivier propose effettivamente in quegli anni numerose insalate che si rifacevano alla tradizione russa, ma queste comprendevano anche della carne fredda, lingua fredda, salsiccia, prosciutto, tartufo, erano decorate con capperi e filetti d'acciughe sotto sale, dissalate e passate nell'olio e in qualche caso il tutto veniva unito con dell'aspic. Questa è un antipasto di base nei pranzi festivi russi, soprattutto tra Natale e capodanno".
Signori, che dire: farovvi sapere sull'esito della preparazione e ancora... Buon Anno!!!
AGGIORNAMENTO: l'insalata era proprio "bbona". Non è risultata pesante, anche perché non è che l'avessi inondata di maionese, e la cottura nel brodo ha dato un sapore "brioso" alle verdure. Insomma... da replicare. Alè



1 commento:

Fuji ha detto...

Mi pare sfiziosa anche nella tua versione, senza ostriche, lingua e altre raffinatezze (queste due tra l'altro non mi piacciono). Non mi sono mai cimentata con l'insalata russa ma gli ingredienti li ho tutti tranne le carote che già mi proponevo di comperare oggi nel negozio bio sotto casa mia, quindi è arrivato il momento di provare.